Elettra fa sold-out e il Gattopardo ‘viola’ la chiusura. Il sindaco chiede l’intervento del prefetto

Il gestore dice di non aver ricevuto la notifica dell’ordinanza e apre per lo show della Lamborghini. Domani confronto

ALBA ADRIATICA – Finisce sui tavoli del prefetto di Teramo e delle forze dell’ordine la polemica a distanza tra l’amministrazione comunale di Alba Adriatica e il gestore del locale ‘Il Gattopardo’, dopo la serata con Elettra Lamborghini, che h fatto registrare il sold out nella villa settecentesca fin dagli anni ’50 destinata a locale notturno. Il sindaco aveva firmato l’ordinanza di chiusura per 10 giorni dopo diversi esposti e due controlli interforze che avevano registrato anche in quei casi il pienone di pubblico, prevalentemente giovanissimi, in violazione dell’ordinanza regionale sul divieto di assembramento e di uso della mascherina.

Luigi Belletti lo aveva anticipato sulla stampa che ieri avrebbe aperto comunque il locale per una serata fissata e prenotata da tempo dalla clientela, con tutti i biglietti venduti in prevendita. Il rinvio della serata con la Lamborghini, avrebbe potuto costituire un danno ingente per l’organizzazione del club. Belletti ha detto di non aver ricevuto la notifica del provvedimento e questo costituirà un contenzioso legale.

A tal proposito, nel pomeriggio è prevenuta una nota dell’avvocato Roberto Antenucci, legale del gestore del Gattopardo: “All’esito delle notizie che si rincorrono sui giornali e sui social in merito alla questione Gattopardo, nonché alle dichiarazioni del Sindaco della cittadina albense, corre l’obbligo di replicare e specificare come i titolari della discoteca abbiano dato seguito alla serata in programma non avendo ricevuto alcuna notifica di alcun provvedimento dal valore legale. Nella mattinata di lunedì l’amministratore della società si recherà nella sede del municipio al fine di avere contezza della situazione reale.
Pare opportuno ricordare infine come la discoteca abbia appena finito di scontare i venti giorni di chiusura imposti dal questore di Teramo
“.

Dunque prima un confronto diretto con l’amministrazione, poi eventualmente un contenzioso nelle aule di tribunale.

Questo perché, quanto accaduto ieri sera non è piaciuto alla sindaca Antonietta Casciotti, che oggi ha tuonato sul suo profilo Facebook, invocando l’intervento dell’autorità sovraordinate: “L’inosservanza di un provvedimento della Pubblica Amministrazione – scrive il sindaco Casciotti – è fatto grave e di tale comportamento i destinatari si assumeranno le responsabilità. L’Amministrazione non arretrerà di un passo rispetto al percorso intrapreso del rispetto della legalità,.
Si resta in attesa di circostanziata relazione delle forze dell’ordine costantemente impegnate sul territorio nell’espletamento del proprio dovere e si informerà il Prefetto di Teramo dell’accaduto. Alba Adriatica ed il suo Sindaco non sono contrari al divertimento ma lo stesso deve essere assicurato osservando le norme a tutela degli stessi operatori economici, dei giovani e della salute pubblica e nel rispetto per la Città”.